Con la fine di novembre e l’inizio di dicembre inizia il periodo delle feste aziendali.
Che si tratti della festa della vostra azienda con colleghi di lunga data o di ricevimenti più formali organizzati da clienti e/o fornitori l’agenda di dicembre è piena di occasioni mondane.
L’allegria e il buon umore fanno parte del periodo, ma attenzione a non lasciarvi trasportare dal contesto festoso e, tra un bicchiere e l’altro, dimenticare la business etiquette. A risentirne potrebbe essere non solo la vostra immagine, ma anche il vostro business o la vostra posizione nell’anno a venire.
Vi propongo quindi il decalogo del bon ton da tenere a mente in queste occasioni per concludere l’anno lasciando un piacevole ricordo:
- Mantieni il tono della conversazione positivo e interessante. Si tratta di una festa, di un momento gioioso, a nessuno fa piacere sapere quanto è stato penoso l’anno per voi o analizzare i problemi del mondo. Tenetevi alla larga dalle conversazioni negative e preferite gli argomenti positivi come ad esempio le vacanze, le tradizioni di natale degli altri, film da godersi nel tempo libero, esposizioni d’arte o musei da visitare durante i giorni di ferie,etc. Ricordatevi che l’immagine è una forma di comunicazione e il modo di comunicare è immagine!
- Rivolgiti la tua attenzione a più persone. Ci sono persone che nelle occasioni mondane (feste, cene, aperitivi, …) sembrano scordarsi dell’esistenza degli invitati e rivolgono tutta la loro attenzione ad una sola persona – o al massimo ad un paio. Forse si tratta del cliente che sperano di intrattenere o forse del loro superiore che vogliono ingraziarsi o forse del collega di scrivania con il quale sono più a loro agio. Se non si tratta di un incontro a 2, vi sconsiglio vivamente questo approccio: è probabile che vi facciate notare per maleducazione dagli altri invitati e che finiate per tediare anche la persona oggetto delle vostre attenzioni. È buona norma intrattenere brevi conversazioni con più persone. Se si tratta di evento seduti a tavola cercate di rivolgervi tanto al commensale di destra quanto a quello di sinistra e di non dare mai le spalle a nessuno dei due.
- Dimenticati dello smartphone. Non c’è nulla di peggio che organizzare una festa per poi vedere gli ospiti passare in rassegna tutti i social network dal loro smartphone per gran parte del tempo. Una volta arrivati alla festa, dimenticate il telefono! Concedete la vostra totale attenzione agli invitati e organizzatori della festa.
- Etichetta dei social network. Sempre parlando di smartphone e social media: se desiderate postare una foto della festa e delle persone che vi partecipano assicuratevi che sia permesso dalla politica aziendale o almeno ottenete l’autorizzazione dell’oste/organizzatore e dei soggetti ripresi nella foto onde evitare spiacevoli inconvenienti.
- Cura l’abbigliamento. Come consulente d’immagine non posso non dirvi di prestare attenzione al vostro look: se vi vestite in maniera inadeguata (troppo casual o troppo elegante o senza la tenuta richiesta) attirerete l’attenzione su di voi, e non in modo positivo! Negli inviti più formali appare sempre un’indicazione di dress code, se è questo il vostro caso allora attenetevi a quanto richiesto. Altrimenti cercate di comprendere in che tipo di ambiente e contesto si terrà la festa, in modo da presentarvi abbigliati adeguatamente. Come diceva Coco Chanel, non è il vestito che deve attirare l’attenzione, ma la persona!
- Pensa all’immagine nel suo insieme. Presentarsi vestiti perfetti non serve a molto se accessori, scarpe, trucco e parrucco sono dissonanti e/o trasandati. Abbiate un occhio per la presentazione e l’immagine nel suo insieme!
- Non portare ospiti “addizionali”. Il ritornello “aggiungi un posto a tavola, …” non funziona in questi casi. Presentarsi accompagnati da una (o più di una !) persona addizionale ad un party rappresenta una mossa di cattivo gusto: la persona “aggiunta” rischia di rappresentare un “peso” per l’oste (soprattutto nel caso di un piccolo ricevimento con posti assegnati a tavola) e di imbarazzare gli altri invitati. Se desiderate ardentemente presentarvi accompagnati chiedete in anticipo agli organizzatori se tale possibilità è contemplata.
- Portare regali si o no? Se siete invitati a casa del vostro superiore o collega o cliente, etc. potrebbe esser una buona idea portare un regalo per l’oste. Tradizionalmente si portavano regali alle cene solo quando non si prevedeva di ricambiare l’invito, attualmente tale tradizione è venuta meno e si tende a portare un regalo all’oste in ogni caso. Molto scelgono di portare bottiglie di vino, ma non è la migliore scelta possibile in quanto l’oste si sentirà obbligato di condividere il vino durante la festa e potrebbe non rappresentare un buon accostamento con le pietanze preparate generando malcontento. Meglio prediligere i digestivi o i liquori da consumare dopo pasto, oppure i classici cioccolatini. Sarà premura dell’oste (e buona educazione) aprire tali regali e condividerli con gli invitati. Anche i fiori sono sempre un’ottima opzione, ma ricordate che andrebbero inviati prima di giungere alla festa o il giorno dopo in segno di ringraziamento: il motivo in questo caso sarà quello di evitare alla padrona di casa di andare alla ricerca di vasi e acqua mentre è impegnata ad accogliere gli ospiti.
- Alcool=alito cattivo. Forse sarà capitato anche a voi verso la fine di una serata di chiacchierare con una persona il cui alito da vino vi ha lasciati… senza fiato! Purtroppo l’alcool, e lo champagne in particolare (non so esattamente quale sia la ragione, forse un enologo potrebbe fornirmene una) lasciano a distanza di alcuni minuti (diciamo più o meno mezz’ora) un alito particolarmente pungente. Mi rendo conto che in certe occasioni è un vero peccato privarsi di un buon bicchiere, ma cercate di considerare quanto, e a che distanza, vi troverete a parlare di lí a poco. Una strategia potrebbe essere quella di iniziare la serata con bevande analcoliche e gustare il meglio alla fine, poco prima di rientrare (se non guidate, ovvio!).
- Ringraziare. Che siate invitati o osti, i ringraziamenti non dovrebbero mai mancare. Nel caso degli invitati vi ricordo che i biglietti scritti a mano sono molto apprezzati dagli osti. Questo tocco personalizzato dimostra che vi siete divertiti e che avete passato un piacevole momento in loro compagnia; dimostra inoltre che vi siete ricavati del tempo per scrivere ed inviare i ringraziamenti, nel contesto attuale di messaggi iperveloci tipo whatsapp ed e-mail, i ringraziamenti scritti a mano rappresentano un lusso raro e distintivo.
Buone feste!