Voglio iniziare l’anno con un articolo per fare chiarezza. Del resto è importante iniziare con le idee chiare, giusto?
Quando incontro persone nuove la mia risposta alla domanda “che lavoro fai?” ( risposta: “coach d’immagine”) lascia spesso i miei interlocutori perplessi o incuriositi.
Spesso il lavoro del consulente d’immagine non è ben compreso e viene confuso nelle modalità e negli scopi con altre attività simili o apparentemente simili. Di sicuro la legislazione italiana non aiuta a mettere chiarezza, visto che si tratta di una professione non regolamentata e di un termine abusato.
Chiarifichiamo quindi alcuni concetti.
Il cambio di look o “relooking” : come lo spiega il termine stesso si tratta di un servizio che permette di cambiare l’immagine di una persona, dal taglio di capelli al trucco, all’abbigliamento. È ciò che succede nella maggiorparte dei programmi televisivi ed è ciò che spesso avviene anche per star e celebrities, che hanno stilisti, acconciatori e truccatori che si occupano di creare loro il miglior look. Nell’ambito della consulenza d’immagine questo cambio è “passeggero”. Le persone che svolgono questa attività possono essere parrucchieri, stilisti, make-up artist o consulenti d’immagine certificati. Il beneficio di questo tipo di servizio è quello di ottenere in breve o brevissimo tempo una trasformazione della propria immagine che permette di generare una forte impressione personale e un miglioramento temporaneo dell’immagine. È il servizio ideale quando si ha bisogno di “cambiare” rapidamente per un evento particolare (una serata, un matrimonio, una presentazione in pubblico, un servizio fotografico, etc.).
“Il cambio di look è una trasformazione temporanea”
La consulenza d’immagine: quando si sente parlare di questo servizio o professione, spesso lo si confonde con il cambio di look. Ci si immagina che il consulente d’immagine indichi come vestirsi, come truccarsi e pettinarsi. La differenza fondamentale tra il relooking e la consulenza d’immagine è che il consulente (che in questo caso dev’essere per forza un consulente d’immagine certificato con una formazione adeguata diversa da quella dello stilista o del parrucchiere o del truccatore, etc.) ti accompagna in ogni tappa del processo personalizzato spiegando e condividendo con te il cosa, il come ed il perché dei suoi consigli. La qualità di questo servizio dipende molto dalle capacità e doti del consulente che la svolge, non può essere solo un creativo, né solo un tecnico di moda o bellezza, deve essere anche un eccellente analista (saper cogliere i dettagli ed analizzare la persona che ha di fronte), dotato di senso pratico, organizzativo e con un innato gusto estetico. Il processo di consulenza d’immagine può essere di breve o media durata a seconda delle necessità del cliente ma i benefici sono di lungo termine: il buon consulente d’immagine infatti si assicura di trasmettere le nozioni teoriche al proprio cliente in modo da renderlo autonomo nelle sue scelte future e permettergli di imparare a valorizzare correttamente la propria immagine. si tratta del servizio ideale per quelle persone che ritengono di non essere ben rappresentate dalla propria immagine e che non sanno come fare per apparire al meglio.
“La consulenza d’immagine è una trasformazione graduale e duratura che avviene per opera del consulente d’immagine, ma che si protrae nel tempo grazie alle nozioni apprese”
Il coaching d’immagine: il concetto di coaching è quello meno diffuso e meno compreso nell’ambito dell’immagine. Il termine coaching come lo si intende oggi vede le sue origini nel mondo sportivo, dove il coach è al tempo stesso un allenatore, un mentore, un formatore, la persona che è in grado di portare l’atleta ad esprimere il meglio di sé stesso nella performance sportiva. Tra gli anni ’80 e ’90 si sono sviluppate altre attività di coaching (il life coaching, il business coaching, il personal coaching, etc.). Il coach d’immagine, come il coach sportivo, ha come obiettivo quello di portare il suo cliente o coachée a esprimere il meglio di sé stesso attraverso la propria immagine. Si tratta di un processo integrale che non riguarda solo la parte visibile ed esterna della persona, ma anche quella interna. Il coach d’immagine più ancora del consulente d’immagine deve essere in grado di ascoltare e comprendere la persona che ha di fronte, le sue paure, i suoi obiettivi, le sue necessità…e infine deve saper tradurre tutto ciò attraverso l’esteriorità, l’immagine. Colui che offre questo servizio dovrebbe aver affrontato il “coaching” come materia di studio durante il suo percorso di formazione. Lo scopo di questa attività è di facilitare il raggiungimento di determinati obiettivi (professionali o personali) e di permettere un maggior benessere interno che passa attraverso un miglioramento esterno. I benefici di questa attività sono i più duraturi ed i più impattanti nella vita di una persona rispetto ai due precedenti, al tempo stesso questo servizio richiede maggiore coinvolgimento, sia in termini di tempo che di volontà ed emotività. È il servizio ideale per chi desidera dare una svolta alla propria vita e vuole raggiungere nuovi traguardi.
“Il coaching d’immagine ti aiuta a raggiungere nuovi traguardi, valorizzando la tua immagine e migliorando la comunicazione non verbale ”
Spero che questi tre concetti ora siano più chiari anche per te e ti permettano di scegliere il servizio e la persona giusta a seconda delle tue necessità.
4 commenti su “Cambio di look, consulenza d’immagine o coaching?”
Complimenti un articolo sicuramente molto interessante e chiarificatore in mezzo a tutti questi termini ormai di comune utilizzo ma poco regolamentati e si forse un po’ abusati… ciao e Buona Epifania
Grazie Nadia! Spero che anche la tua Epifania sia stata piacevole!
Buongiorno ,sono molto interessata a questa attività e vorrei chiedere se è possibile essere informata per seguire un corso di consulente d’immagine
Cara Orietta,
si tratta in effetti di un’ attività molto interessante e gratificante, per me è una vera e propria vocazione!
Se desideri iscriverti alla newsletter ti terrò informata su formazioni e corsi. Nel frattempo ti segnalo il prossimo corso di valorizzazione dell’immagine, che ti consiglio vivamente come primo approccio al mondo del coaching d’immagine: partecipare a questo workshop intensivo ti permetterà innanzitutto di lavorare sulla tua propria immagine e su che cosa comunica oltre che sui tuoi obiettivi personali e professionali (il primo cliente di un coach d’immagine è sé stesso!), in secondo luogo ti permetterà di conoscere ed affrontare tutte le tematiche fondamentali della consulenza d’immagine, insomma potrai fare un’esperienza concreta e diretta per avvicinarti in modo pratico e utile alla professione.