La scorsa settimana ho rivisto Alice, un’amica ora, una cliente in passato. Da un po’ cercavamo di incastrare le nostre agende e finalmente siamo riuscite a incontrarci per un caffè.
Alice è una persona simpatica e solare; quel giorno mi ha fatto sorridere appena ci siamo viste. Mi ha salutato strizzando l’occhio: “Hai visto che bei colori indosso?”
Abbiamo lavorato assieme sulla sua immagine circa un paio d’anni fa e a distanza di tempo mi ha confessato che ci ha messo un po’ a “digerire” tutte le informazioni e le proposte di cambiamento: all’inizio non riusciva a farle sue e tendeva a tornare alle vecchie abitudini. Poi, a poco a poco, ha ripreso in mano il book che lascio alla fine del percorso e si è impegnata ad applicare i consigli fino a farli suoi.
Nonostante Alice sia una persona che sa mettersi in discussione e non avversa alle novità, il processo di svolta è stato lungo e graduale. Perciò può essere ancora più difficile per quelle persone che faticano a uscire dalla loro zona di comfort e che non amano modificare le proprie abitudini..
Non c’è dubbio: il cambiamento è difficile.
Significa rompere abitudini consolidate, affrontare incertezze, investire energie.
Come consulente d’immagine, mi sono spesso dovuta confrontare con le dinamiche che entrano in gioco durante questa fase: la persona ha deciso di cambiare, ma non sa come fare.
Il nodo cruciale: accettare che il cambiamento è un percorso.
Spesso crediamo di poterci buttare e sostenere da soli il cambiamento e invece non ne abbiamo la forza. I risultati sperati non giungono nei tempi voluti, ci scoraggiamo. Nasce in noi il senso di colpa per esserci allontanati dall’obiettivo e a volte siamo così delusi da abbandonare.
Dobbiamo accettare che il cambiamento non è un evento singolo, ma un processo e per di più non lineare: capita che si faccia talvolta un passo indietro, per poi riprendere la marcia nella giusta direzione.
Occorre essere indulgenti con se stessi e capire che è normale non farcela da soli e non farcela in tempi record.
IL COACH D’IMMAGINE È UN PROFESSIONISTA DEL CAMBIAMENTO. Sa guidare verso la consapevolezza e accompagna la persona nella ricerca delle strategie di riuscita migliori per il suo caso.
Con la giusta metodologia il cambiamento è realizzabile. Ma la motivazione deve essere personale: poco può il consulente o coach d’immagine se il cliente intimamente non vuole cambiare per paura, perché non ha voglia di sforzarsi, perché non è disposto a dedicarci tempo o energie.
Il bravo coach d’immagine saprà capire e accogliere le preoccupazioni del cliente e lo aiuterà a superarle, ma non può sostituirsi a lui e supplire alla mancanza di motivazioene.
Senza la motivazione, non c’è cambiamento duraturo che si possa raggiungere.
Per questa ragione ho deciso di non offrire più tra i miei servizi i pacchetti regali e di non accettare più percorsi di coaching d’immagine che vengono offerti come dono: ho contstato che spesso, anche se non sempre, in questi casi è colui che regala che desidera il cambaimento e non la persona che riceve il regalo, e senza la motivazione, non c’è cambiamento duraturo che si possa raggiungere.