Sono mamma di due bambini, una bimba di quasi 5 anni e un bimbo di 1 anno e mezzo.
Sono coach d’immagine, e il mio obiettivo é rivelare alle persone la migliore versione di sé.
Leggendo un articolo apparso su vogue di recente mi sono sentita interpellata sia come madre che come consulente d’immagine.
La settimana scorsa ero in vacanza al mare con i miei figli e non ho potuto non notare una mamma con le sue tre figlie (non ancora adolescenti) con lo stesso costume a motivi floreali fucsia. Di primo acchito ho pensato “ma che carine, anche mia figlia adorerebbe indossare una costume uguale al mio”.
Poi ho riflettuto.
O forse piacerebbe più a me indossare un costume uguale a mia figlia?
Forse tutte le mamme trovano “cosi carini” i look uguali alle loro figlie e non è un caso se di recente molte aziende di moda hanno fatto campagne pubblicitarie che mostrano mamme e figlie vestite uguali o in modo molto simile.
Ho riflettuto sul ruolo dell’abbigliamento e dell’immagine, su come io mi batta ogni giorno per convincere le persone che devono valorizzarsi, valorizzare le loro peculiarità, imparare ad amare se stessi e la propria immagine.
Ho riflettuto su come il mio lavoro mi porti ad esplorare le personalità e ad aiutare ciascuno ad usare la propria immagine ed il proprio look come un mezzo per esprimersi e per raggiungere i propri obiettivi e non come un fine ultimo.
Ho riflettuto e ho concluso, come madre e come coach d’immagine che non è affatto una buona idea vestirsi uguali alle proprie figlie per alcune semplici ragioni:
- l’abbigliamento e l’immagine dovrebbero essere espressione della propria personalità : lasciamo i nostri figli e le nostre figlie liberi di sviluppare la propria (seppur mantenendo un certo controllo su comodità, praticità, igiene e adeguatezza);
- le bambine in particolare alternano fasi di sviluppo in cui vogliono assomigliare alla madre (anche nel look) ad altre frasi in cui tendono a contrapporsi e a voler differenziarsi, sono fasi della crescita che vanno prese in considerazione e valutate anche per il loro risvolto psicologico;
- l’immagine non é un vezzo né una superficialità né un fine. L’immagine gioca un ruolo importante nell’autostima di una persona e va “educata” fin dai primi anni: dobbiamo insegnare ai nostri figli ad amare sé stessi e le proprie peculiarità, dobbiamo mostrare loro che ognuno di noi è unico e speciale e non tendere all’omogeneità (anche se si tratta di omogeneità tra genitori e figli). Come diceva Dale Carnegie “ogni nuova vita é una cosa nuova sotto il sole; non c’è mai stato qualcosa di simile prima e mai ci sarà di nuovo. Ognuno dovrebbe cercare quella singola scintilla di individualità che lo rende diverso da tutti gli altri e svilupparla quanto più é possibile” .
Quindi, anche se mi piacerebbe scattarmi una foto “carina” con mia figlia vestita in accordo con la mia tenuta, resisterò alla tentazione.
Chissà, forse negli anni cederò o resisterò alla tentazione di scattarmi una foto “carina” con mia figlia vestita in accordo con la mia tenuta?